CANAL GRANDE
Il Canal Grande è la principale via d'acqua
presente a Venezia (circa 4 Km. di lunghezza). Il Canal Grande ha una forma
ad "S" rovesciata e divide la città in due parti, ognuna delle
quali raggruppa tre sestieri. La larghezza del Canal Grande varia
dai 30 ai 70 metri e la sua massima profondità è di 5 metri. Il
Canal Grande viene attraversato da quattro ponti, il più antico
è quello di Rialto (1591).
Gli altri tre ponti sopra il Canal Grande sono quelli degli Scalzi,
dell'Accademia ed infine il Ponte della Costituzione, quest'ultimo progettato dall'architetto
Calatrava (inaugurazione 11 settembre 2008). Probabilmente
nell'antichità il Canal Grande era stato l'alveo di un fiume
che sboccava in laguna (il Brenta), forse il suo nome originario
fu Rio Businacus poichè questo canale attraversava la zona
di Rialto nel tempo in qui Venezia stava modellando la sua forma.
Il Canal Grande è palcoscenico naturale della Regata Storica,
che si svolge ogni prima domenica del mese di settembre.
Chi assiste a questa regata dalle rive del Canal Grande, può vedere una sfilata di barche
sfarzose tra le quali le
bissone, le gondole e il Bucintoro,
imbarcazione usata dal Doge per le sue uscite ufficiali.
I veneziani amano chiamare il Canal Grande con il nome di Canalazzo.
Per andare sul Canal Grande si possono prendere
le linee di vaporetti 1 o 2 della compagnia pubblica di navigazione
Actv (tariffa € 6,50, durante il giorno partenze ogni 10 minuti).
La linea 1 effettua tutte le fermate lungo il percorso Piazzale
Roma-Lido e quindi consente di ammirare il Canal Grande con
tranquillità (durata del tragitto 40 minuti circa). La linea 2
percorre il Canal Grande più velocemente, in circa 30 minuti
poichè effettua solo 7 fermate. I veneziani ed i residenti
per percorrere il Canal Grande fino al 2 novembre 2008 avevano a disposizione anche la
linea 3 (stesse fermate della l. 1), il cui costo era
di euro 1,10. Per ammirare il Canal Grande il mezzo più indicato
è naturalmente la
Gondola. Si possono inoltre
noleggiare delle barche a motore per visitare il Canal Grande,
mentre i
taxi a Venezia hanno delle tariffe meno economiche.
Uno dei problemi del Canal Grande è costituito dal moto ondoso generato dal
transito delle barche a motore che corrode le rive dei palazzi che vi si
affacciano. Per tale motivo lungo il Canal Grande la Polizia Municipale ha
intensificato i controlli sulle imbarcazioni tramite autovelox.
Solo i mezzi di soccorso come le
idroambulanze ed i vigili del fuoco possono
percorrere il Canal Grande ad alta velocità, vedi foto. Tali eventi si
verificano comunque raramente.
Attualmente in Canal Grande il limite massimo di velocità consentito ai
natanti privati è di 5 km/h e di 7 km/h per i mezzi pubblici. Fino agli
anni '70 si poteva percorrere il Canal Grande alla velocità di 15 km/h.
Attraverso il Canal Grande passano le maree che poi entrano
ed escono dai vari rii, svolgendo così una funzione di
naturale riciclo continuo dell'acqua. Dal Canal Grande si diramano
ben 45 canali dentro alla città. Anticamente lungo il Canal Grande
esistevano innumerevoli squeri, (cantieri per barche), che
vennero gradualmente sostituiti dai meravigliosi palazzi che
ancora oggi possiamo ammirare.
Partendo da Piazzale Roma, diamo di seguito una descrizione
e alcuni cenni storici sui principali edifici localizzati sulle sponde del
Canal Grande:
LATO DESTRO DEL CANAL GRANDE
Ponte della Costituzione, come già detto, è il
più recente p. costruito per attraversare il Canal Grande.
Giardino Comunale ex Papadopoli, in questa zona lungo il Canal Grande sorgeva il
convento e la Chiesa della Croce che ha dato il nome al sestiere
di Santa Croce.
Chiesa di S. Simeon Piccolo, costruzione neoclassica su modello
del Pantheon (terminata nel 1738, architetto Scalfarotto).
Ponte degli Scalzi, in pietra (1934), che attraversa il Canal Grande.
Esso sostituisce quello in ferro costruito sotto la dominazione
austriaca (1858).
Fondaco dei Turchi, dal 1621 venne usato per lo stoccaggio delle
merci dagli ottomani. La costruzione originale è del XIII sec.
ma quella attuale risale al 1858. Esso ospita il Museo di Storia
Naturale.
Depositi del Megio, massiccia costruzione del '400 che serviva
ad immagazzinare il miglio e le granaglie in vicinanza del Canal Grande
ai tempi della Serenissima.
Palazzo Pesaro, iniziato nel 1676 su disegno di Baldassarre
Longhena in stile neoclassico, venne terminato nel 1710. L'edificio
ospita la Galleria Internazionale d'Arte Moderna ed il Museo d'Arte
Orientale.
Pescheria e mercato della frutta e verdura di Rialto, poi le
Fabbriche Nuove di Rialto, costruzione di Jacopo Sansovino (1555),
oggi sono sede del Tribunale, quindi Erberia e Naranzeria, un tempo mercato degli
ortaggi e della frutta, oggi è un campo vuoto che si affaccia sul Canal Grande.
Palazzo dei Camerlenghi, in stile rinascimentale (inizio XVI sec.,
architetto Guglielmo de' Grigi).
Ponte di Rialto, dalla cui sommità si possono vedere due scorci
diversi del Canal Grande. Oltre il p. più famoso di Venezia, il
Canal Grande svolta decisamente verso destra.
Serie di ristoranti lungo il Canal Grande, posti in Riva del Vin,
chiamata così perchè anticamente qui si scaricava il vino proveniente dai
domìni d'oltremare.
Ristoranti lungo il Canal Grande:
Ristorante Riva del Vin, con vista Canal Grande,
tel. +39 041 5239775. Specialità pesce.
Ristorante Terrazza Sommariva, Riva del Vin 731,
Canal Grande, tel. +39 041 5231164. Specialità pesce. Aperto tutti
i giorni fino alle 23,00.
Ristorante Florida, con tavolini lungo la
riva del Canal Grande, tel. +39 041 5285166. Aperto tutti i giorni.
Offre ai propri clienti un hot-spot per wi-fi.
Ristorante Caffè Saraceno, in Riva del Vin,
Canal Grande. Tel. +39 041 5210355.
Pal. Barzizza, costruzione del secolo XII in stile
veneto-bizantino, una delle più antiche che ancora si affacciano
sulle sponde del Canal Grande.
Pal. Tiepolo-Papadopoli (1560) - Palazzo Donà della Madonnetta (XIII sec.) -
P. Bernardo, edificio gotico (1442) - Pal. Querini Dubois
(XVII secolo).
Palazzo Barbarigo della Terrazza (terminato nel 1569, su progetto di
Bernardino Contin), noto per le numerose feste che si tennero sulla sua celebre terrazza
affacciata sul Canal Grande.
Palazzo Pisani Moretta (XV secolo), al suo interno si tengono feste
mondane. Usato anche per girare alcuni spot pubblicitari. Notevole la facciata gotica
visibile dal Canal Grande.
Pal. Balbi (1590), oggi sede amministrativa della Regione Veneto.
In questo punto dove il Canal Grande svolta a sinistra, inizia il Rio Novo,
ottenuto nel 1932 allargando il Rio Foscari con l'intenzione di diminuire il
tempo di percorrenza tra S. Marco e Piazzale Roma.
Ca' Foscari, costruzione gotica che è stata per secoli dimora della omonima
famiglia nobile veneziana. Attualmente sede della Facoltà di
Economia e Commercio dell'Università di Venezia, essa possiede un
vasto cortile interno. Recentemente è stata oggetto di una attenta ristrutturazione
durata molti anni.
Palazzi Giustinian (XV sec., stile gotico), ce ne sono ben 3. Qui abitò
per un anno Richard Wagner che amava vivere sulle sponde del Canal Grande.
Ca' Rezzonico, costruzione iniziata da Baldassarre Longhena e terminata
nel 1745 da Giorgio Massari. Ospita al giorno d'oggi il Museo del Settecento
Veneziano, esposizione articolata in 3 piani. Al suo interno si può vedere
un grazioso giardino.
Campo della Carità con le Gallerie dell'Accademia e
l'ex Chiesa di Santa Maria della Carità il cui campanile venne demolito nell'ottocento
per far posto alla rampa del Ponte dell'Accademia, ultimo
ponte ad attraversare il Canal Grande prima di arrivare in Bacino S. Marco.
Il rinascimentale Pal. Contarini, poi i Pal. Molin e Loredan-Cini, quindi
Campo e Rio di S. Vio. Palaz. Barbarigo che espone sulla facciata rivolta verso
il Canal Grande dei mosaici eseguiti alla fine dell'ottocento.
Palazzo Venier dei Leoni, costruzione incompiuta. Deve il suo
nome al fatto che i Venier tenevano un leone nel giardino interno. Fu abitazione
nel novecento della mecenate americana Peggy Guggenhein, alla
sua morte divenne sede dell'omonima collezione d'arte moderna. Dalla terrazza
si gode di una notevole veduta del Canal Grande.
Ca' Dario, in stile rinascimentale (1487), costruito da Pietro
Lombardo. Ha la triste fama di essere maledetto poichè molti suoi
proprietari hanno perso la vita in modo violento, (l'ultimo dei quali fu l'industriale
Raul Gardini).
Abbazia di S. Gregorio, antica abbazia attigua all'omonima Chiesa (dal Canal Grande
si può vedere l'abside esterna in stile gotico), al suo interno si può ammirare un
notevole chiostro.
Basilica della Salute, conosciuta anche con il nome di
Chiesa della Madonna della Salute, venne costruita su progetto di Baldassarre Longhena
dal 1631 e terminata da suo figlio nel 1687. Essa rappresenta il capolavoro
del Barocco a Venezia. La Basilica venne eretta su ordine del Senato per
ringraziare la Madonna a seguito della fine della terribile pestilenza del 1630.
Ogni 21 novembre vi si celebra la
Festa della Madonna della Salute.
Seminario Patriarcale, edificio costruito nel seicento, poco distante dal
Canal Grande, su progetto di Baldassarre Longhena.
Punta della Dogana, si trova tra il Canal Grande ed il Canale
della Giudecca. In questo luogo venivano pagati fin dal 1414 i dazi delle merci
in arrivo via mare in città. Nel 1677 venne eretta la Palla della Fortuna dall'architetto
Benoni, che con la sua ventola girevole indica le direzioni dei venti in bassa quota.
LATO SINISTRO DEL CANAL GRANDE
Ex Pal. per gli uffici ferroviari, quindi, oltre il piazzale: Stazione Venezia
Santa Lucia la cui costruzione venne portata a termine nel 1954. Si vedono sulla
riva una serie di pontili per i vaporetti che transitano lungo il Canal Grande.
P. Calbo-Crotta, edificio gotico del sec. XV. Più avanti si scorge Pal. Flangini
che fu dimora di una famiglia nobile originaria di Cipro, l'edificio non fu completato
(architetto Giuseppe Sardi).
Chiesa di S. Geremia (che contiene le spoglie di Santa Lucia
da Siracusa) e annessa Canonica, entrambe costruite nel settecento.
Qui inizia il Canal di Cannaregio, seconda via d'acqua per importanza
all'interno di Venezia, esso collega il Canal Grande alla Laguna e viene attraversato dal
Ponte
dei Tre Archi e dal
Ponte delle Guglie. Sempre in questo punto il
Canal Grande gira decisamente verso destra.
Palazzi Querini, poi Correr-Contarini (seicento), quindi Donà delle Rose, segue
il Campo e la Chiesa Di S. Marcuola. Chi desidera andare al
Casinò di Venezia, deve percorrere il Canal Grande e scendere a questa fermata dei vaporetti.
Palazzo Vendramin Calergi, venne costruito agli inizi del '500 su
progetto di Mauro Codussi. Fu dimora sul Canal Grande del grande musicista tedesco Richard Wagner
che qui morì il 13 febbraio 1883.
Palazzo Marcello, del settecento. Qui sulle rive del Canal Grande nacque nel 1686 il musicista Benedetto
Marcello al quale fu dedicato il prestigioso conservatorio della città.
Palazzi Erizzo, del quattrocento, poi Soranzo ('500), Emo e Molin del seicento, Barbarigo
del cinquecento (con resti di affreschi all'esterno), quindi Gussoni-Grimani con resti
praticamente scomparsi di affreschi di Jacopo Robusti detto il Tintoretto.
Qui inizia il Rio da Noale che collega il Canal Grande con la laguna, passando per la
Scuola Grande della Misericordia, una delle sei Scuole Grandi della città,
progettata da Jacopo Sansovino.
La Ca' d'Oro, sicuramente il palazzo più famoso che si affaccia sul
Canal Grande. Fu terminata nel 1440, essa rappresenta un capolavoro dell'architettura gotica
sia per la sua facciata che per il tipico
cortile con scalinata interna. Attualmente ospita
la Galleria Franchetti (museo statale).
Pal. Sagredo, edificio gotico del '300, attualmente ospita un hotel di lusso dalla
cui terrazza si può vedere una magnifica vista del Canal Grande. Nella scalinata interna sono
visibili alcuni mirabili affreschi di Pietro Longhi (1734).
Campo del Traghetto di Santa Sofia, da qui partono le gondole per la
sponda opposta del Canal Grande in cui si trova il movimentato Mercato di
Rialto, (solo la mattina dei giorni feriali).
Palazzi Foscari (gotico, del '400), poi Michiel dalle Colonne (seicento). Quindi sorge
Ca' da Mosto, l'edificio originale più antico che si affaccia sul Canal
Grande. Fu costruito in stile veneto-bizantino nel XIII sec. e fu dimora dei celebri navigatori
veneziani Da Mosto (qui nacque Alvise nel 1432). Poi divenne per secoli l'Albergo del Leon Bianco,
tra i più conosciuti della città. Ai giorni nostri l'edificio è chiuso e versa in cattive condizioni.
Campiello del Remer con riva sul Canal Grande, si ammira qui una notevole scalinata esterna in stile gotico.
Si vede anche Palazzo Lion-Morosini che fu eretto nel duecento in stile veneto-bizantino.
Fontego dei Tedeschi, appena prima del P. di Rialto. Edificato agli inizi
del '500, ospitava anticamente i magazzini per le merci dei commercianti germanici presenti
in città. Oggi è sede delle Poste Centrali. In questo punto il Canal Grande svolta a destra.
Fermate dei vaporetti, quindi Pal. Manin, costruito su progetto di Jacopo Sansovino nel '500.
Fu dimora sul Canal Grande dell'ultimo doge Lodovico Manin. Attualmente ha qui sede la Banca d'Italia, quindi P. Bembo,
edificio gotico del sec. XV che sorge all'inizio della Riva del Carbon.
Ca' Farsetti e Ca' Loredan, costruzioni rifatte di edifici in stile veneto-bizantino
(sec. XII). Ospitano ora il municipio. Di fronte è attivo un traghetto di gondole che attraversa il
Canal Grande (solo la mattina).
Palazzo Grimani, l'edificio più imponente che si affaccia sul Canal Grande
(architetto Michele Sanmicheli, capolavoro neoclassico del '500). Adesso ospita la Corte d'Appello.
P. Corner-Spinelli, a fianco della fermata dei vaporetti a S. Angelo, edificato alla fine
del quattrocento, rinascimentale con bifore. Magnifico esempio di architettura veneziana
visibile dal Canal Grande.
Traghetto delle gondole quindi Case dei Mocenigo, serie di quattro palazzi
appartenuti alla omonima famiglia veneziana dal '500. Qui abitò il poeta Lord Byron
nel 1818. Egli partiva da lì a nuoto, percorreva tutto il Canal Grande e poi andava fino al Lido.
Pal. Contarini, mirabile esempio di architettura rinascimantale eseguito dallo Scarpagnino
su probabile progetto di Palladio quindi Pal. Moro-Lin detto dalle 13 finestre,
massiccia costruzione seicentesca.
Palazzo Grassi, imponente edificio del settecento (progetto di Giorgio Massari),
che ospita ormai da decenni interessanti esposizioni d'arte e rassegne storiche. Ci si arriva
facilmente dal Canal Grande scendendo alla fermata dei vaporetti S. Samuele,
linea 2, posta di fronte alla omonima chiesa.
Ca' del Duca, con massicci resti di colonne, ('400), al suo interno ha ospitato numerose
esposizioni della Biennale poi oltre il P. dell'Accademia, Pal. Franchetti, palazzo gotico
largamente rimaneggiato alla fine dell'ottocento. Possiede uno tra i pochi giardini sul Canal Grande.
La famosa
Casetta Rossa che fu dimora sul Canal Grande tra il 1915 ed il
1918 del poeta Gabriele d'Annunzio. Nell'ottocento aveva qui lo studio il celebre
scultore Antonio Canova.
Palazzo Corner della Ca' Grande, uno tra i più imponenti edifici sul Canal Grande. Progetto
di Jacopo Sansovino (stile classico del '500), ai giorni nostri ospita la Prefettura e la Provincia.
Traghetto delle gondole di Santa Maria del Giglio che attraversa il Canal Grande, oltre il Campo si
intravede la Chiesa di Santa Maria Zobenigo, dal nome della nobile famiglia veneziana che donò il
lascito necessario alla costruzione della chiesa.
Palazzo Pisani-Gritti (XV sec.), deve la sua fama al prestigioso Hotel Gritti,
da decenni uno tra i più importanti della città. Il regista e attore Woody Allen lo sceglie regolarmente
per i suoi soggiorni a Venezia.
Palazzi Ferro-Fini, sono attualmente sedi della Regione Veneto, quindi
Palazzo Contarini-Fasan,
mirabile esempio del gotico fiorito veneziano in Canal Grande. La leggenda racconta che fu dimora di Desdemona,
la sfortunata vittima della gelosia di Otello.
Hotel Bauer e quindi Ca' Giustinian (gotico), oggi sede degli uffici della Biennale. In questo
punto termina il Canal Grande che sbocca nello spettacolare Bacino di S. Marco.
Sempre qui, durante i tempi di guerra che spesso viveva la Serenissima, veniva tesa una lunga catena
metallica che avrebbe eventualmente impedito a delle navi nemiche di accedere al Canal Grande.
Dopo aver percorso tutto il Canal Grande nella
sua bellezza ora ne possiamo capire anche l'importanza.
Parigi ha gli Champs Elysées e
New York la 5th Avenue
come famosissime strade principali, mentre Venezia può vantarsi di
avere la più straordinaria via d'acqua del mondo: il
Canal Grande.
Hotel economico a Venezia
|