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CARNEVALE DI VENEZIA
Il Carnevale di Venezia è uno dei più
famosi al mondo ed ha origini molto antiche, se ne ha notizia
infatti a partire dalla fine del XI secolo. All'epoca della
Serenissima il carnevale cominciava il 26 dicembre e terminava
il martedi grasso ma in alcuni anni speciali il
carnevale durò anche per 180 giorni. Nel periodo di maggiore
splendore di Venezia (nel '500) si ebbero le celebrazioni
più sfarzose, anche se il secolo con il quale si identifica
il Carnevale di Venezia è il '700. A Venezia nel periodo del
carnevale era concesso indossare la maschera, il che rendeva
impossibile riconoscere i plebei dagli aristocratici, i giovani
dai vecchi e i ricchi dai poveri, quindi, almeno in quei giorni,
la tensione sociale veniva sopita.
Da sempre il luogo di celebrazione per antonomasia del
Carnevale di Venezia è stato
Piazza San Marco. Essa ospitava
spettacoli di ogni tipo allestiti spesso dalle "Compagnie
della Calza", che erano degli autentici comitati privati ed autonomi
che organizzavano gli eventi a carnevale (erano comunque
controllate dal Consiglio dei X). La Compagnia della Calza "I Antichi",
fondata da Paolo Emanuele Zancopè nel 1979, è quella che più è attiva nel
preparare spettacoli e feste per il carnevale. Indirizzo: Venezia, Campo S. Maurizio 2674,
telefono +39 041 5234567 (la sede risulta attualmente chiusa). I teatri dei burattini
erano molto apprezzati a Venezia nel '700, così come il "Mondo Novo",
vero antenato del moderno cinematografo (le immagini ruotavano
tramite una manovella e venivano ingrandite con una lente). Tuttora esiste
la "Calle del Mondo Novo" vicino a Santa Maria Formosa ed un
affresco del Tiepolo a Ca' Rezzonico ne illustra l'uso. Nel 1751 in Piazza S. Marco
si potè vedere un rinoceronte, evento questo immortalato dal pittore
Pietro Longhi con una celebre tela, oggi visibile al Museo del Settecento.
Nei giorni di carnevale a Venezia non era raro che si effettuassero delle
"Caccie dei Tori", imitazioni ironiche delle corride spagnole.
Esse si tenevano in vari campi di Venezia come Campo San Polo o Campo
S. Geremia, per citarne solo alcuni. A carnevale le Forze d'Ercole
tra Nicolotti
(con distintivi neri) e Castellani (con coccarde rosse) erano
particolarmente seguite dal popolo. Esso era un gioco di equilibrio,
(ogni squadra sostiene gli uni sulle spalle degli altri compagni),
nel quale si affrontavano due o diverse squadre con il proposito di
formare la piramide umana più alta. Durante il carnevale tutti i
teatri di Venezia davano rappresentazioni comiche quali furono nel
'700 le commedie di
Carlo Goldoni. Le
maschere veneziane maggiormente usate nel carnevale dell'epoca
erano: Pantalone (maschera di Venezia per
eccellenza), la Bauta (da usarsi col tricorno), il
Bernardone e il Pitocco (finti
deformi e mendicanti), e la Gnaga (un
uomo travestito da donna).
Anche la Piazzetta di S. Marco era teatro di esibizioni
durante il Carnevale di Venezia. Il giovedi grasso vi venivano
sgozzati 12 porcellini e decapitato un toro a ricordo della vittoria
conseguita dal doge di Venezia Vitale Michiel II contro il patriarca
Ulrico di Aquileia nel 1162 (alcuni sostengono che questa
commemorazione abbia dato addirittura origine al Carnevale
di Venezia). Ma l'evento più famoso del carnevale era il
"Volo dell'Angelo"
o "Volo del Turco" o anche "Volo della Colombina". Un acrobata
partendo da una barca saliva tramite delle funi fino alla cella
campanaria del Campanile di San Marco, quindi scendeva sulla
Loggia Foscara del Palazzo Ducale dove porgeva un omaggio
floreale al Doge di Venezia in persona. Attualmente tale evento
si svolge in totale sicurezza e con un tragitto ridotto. Esso
viene eseguito a mezzogiorno della prima domenica di carnevale
e segna l'apertura ufficiale del Carnevale di Venezia.
Durante i due week-end di Carnevale a Venezia arrivano
oltre 100.000 visitatori. Chi intende soggiornare in città
per il carnevale è avvertito, se vorrà prenotare e trovare posto in un
hotel economico a Venezia, dovrà farlo con largo anticipo.
Il Carnevale a Venezia venne festeggiato sfarzosamente per tutto il
'700 anche se la Serenissima versava ormai in un evidente
stato di decadenza. Al cadere della Repubblica di Venezia
il carnevale fu soppresso dai dominatori francesi prima,
e da quelli austriaci poi, per il timore che la frenesia
delle feste potesse dare inizio a delle sommosse popolari.
Caduto nell'oblio per quasi due secoli, il primo carnevale
moderno si tenne nell'anno 1979, festeggiato dai soli veneziani.
Le
prime radio libere di quegli anni offrirono le colonne
sonore di quelle memorabili prime edizioni del rinato
Carnevale di Venezia, allestendo palchi in Piazza e nei
principali campi di Venezia. Purtroppo lo spirito veneziano
del nuovo carnevale doveva durare per poco tempo. Già verso
la fine degli anni '80 il Carnevale di Venezia ormai "televisivo"
e sponsorizzato dalle case costruttrici di automobili si poteva
considerare privato della partecipazione popolare dei Veneziani.
Attualmente si può stimare che circa il 90% delle bellissime
maschere che si ammirano durante il carnevale provengano da
fuori Venezia, per la maggior parte dalla Francia e dalla Germania.
Comunque le sfavillanti maschere rappresentano ancora un
notevole spettacolo nella magica cornice di Venezia e
centinaia di fotografi cercano ancora gli scatti migliori
del carnevale in Piazza S. Marco.
Durante il primo sabato di Carnevale a Venezia
si celebra l'antica Festa delle Marie. Tale ricorrenza vuole ricordare un episodio
leggendario. Il 31 gennaio 942 mentre si stava svolgendo un
matrimonio collettivo a San
Pietro di Castello, ci fu un'incursione dei pirati narentani che
rapirono 12 spose. I pirati furono raggiunti e sconfitti dal
Doge Pietro III Candiano nei pressi di Caorle e
le 12 fanciulle salvate. Da allora il Doge ad ogni
ricorrenza donava la dote a 12 spose bisognose del popolo. Tale
avvenimento si chiamò appunto Festa delle Marie. Attualmente la Festa delle
Marie consiste nella sfilata con costumi antichi delle 12 ragazze
più belle di Venezia, che vengono portate in trionfo
in Piazza e quindi premiate. Alla mezzanotte di martedi
grasso per concludere il carnevale vengono esplosi i fuochi d'artificio in
Bacino S. Marco.
Se per il Carnevale di Venezia volete noleggiare
un costume in maschera o degli abiti storici, magari
per andare ad una festa, vi potete rivolgere a
Atelier Pietro Longhi. Il laboratorio rimane aperto al pubblico
con il seguente orario: lun-ven 9,30-13,00 e 14,00-19,00, ed il sabato
dalle 9,30 alle 13,00 ma solo su appuntamento. Il laboratorio Atelier Longhi si trova a
S. Polo 2580 - Venezia ad un solo minuto a piedi da Campo dei Frari. Per
appuntamenti tel. +39 041 714478.
I
dolci tipici del Carnevale di Venezia sono i
Galani,
le Frittelle (alla crema, allo zabaione, e quelle dette
Veneziane, con uva passa e pinoli), e le Castagnole.
Le date del Carnevale di Venezia 2016 saranno da sabato
30 gennaio a martedì 9 febbraio 2016 (martedi grasso).
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