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ISOLA DI SAN SERVOLO
L'Isola di San Servolo si trova nella Laguna di Venezia a
circa 700 metri dall'Isola di San'Elena e dal Lido. La superficie dell'Isola
di San Servolo è di 4,82 ettari dei quali circa 3,8 sono destinati a giardino.
Quest'isola fu abitata fin dal VII secolo dai monaci benedettini
che vi costruirono un convento ed una chiesa dedicata a San Servolo (in latino
Servìlio), martire di Trieste. I frati rimasero nell'Isola di S. Servolo
fino a circa il 1109 quando al loro posto si insediarono le suore benedettine per oltre
5 secoli. A partire dal 1725 a San Servolo arrivarono i Padri ospedalieri di
S. Giovanni di Dio che vi istituirono un ricovero per i disabili mentali, ma
solo per persone della nobiltà. La chiesa dell'Isola di San Servolo venne ricostruita
nel 1747 su progetto di Giovanni Scalfarotto e Tommaso Temanza. Essa presenta
due caratteristici piccoli campanili e normalmente il suo interno non è visitabile.
A partire dal 1797, con la caduta della città in mano ai francesi, il manicomio fu aperto
a tutti, mentre dal 1873 a San Servolo rimasero solo gli uomini malati di mente,
poichè le donne matte vennero trasferite nella vicina Isola di S. Clemente. Il manicomio
di San Servolo rimase aperto fino al 13 agosto 1978, quando a seguito di nuove leggi,
tutti gli ospedali psichiatrici vennero chiusi. La proprietà dell'isola
è della Provincia di Venezia che ne ha avviato fin dai primi anni '90 un progetto
per il completo recupero (concluso nel 2003). Questo Ente pubblico ha effettuato le
ristrutturazioni ed i restauri degli edifici e delle mura che cingono completamente
l'isola, rivalutando le strutture originali ed il bel giardino, uno
tra i più grandi presenti nella Laguna di Venezia. S. Servolo rappresenta il migliore
esempio di come dovrebbero venire utilizzate le numerose isole lagunari.
Attualmente l'Isola di San Servolo è un importante centro congressuale ed ospita
spesso tra i suoi spazi delle mostre fotografiche o delle esibizioni legate alla
Biennale. Nell'Isola di San Servolo hanno luogo anche dei concerti jazz e si tiene agli
inizi di Settembre il Festival Cinematografico Circuito Off. Tale
evento, la cui completa denominazione è "Circuito Off - Venice International Short Film
Festival", ha avuto luogo nell'isola fin dal 2000 e si propone come rassegna
alternativa al celebre Festival Cinematografico che si tiene al Lido. Ad ogni edizione
il
Circuito Off offre la visione di centinaia di cortometraggi che portano nell'Isola di San Servolo
migliaia di spettatori. A San Servolo si possono anche vedere opere stabili di scultori
di fama internazionale quali Gianni Aricò, Chia, Kan Asuda o Pomodoro. Nell'isola
ci sono alcune ampie terrazze che consentono di ammirare dei bei panorami della laguna
circostante.
Si può accedere all'Isola di San Servolo durante tutta la settimana ma per fissare
una visita guidata bisogna contattare la Codes (telefono +39 041 5240119). Il biglietto
costa 3 euro a persona, per i gruppi superiori alle 20 persone il biglietto costa 2 euro a testa,
mentre gli under 18 e gli studenti entrano gratis. La visita guidata comprende anche
un percorso all'interno del Museo del Manicomio di San Servolo. Tale visita
ci consentirà di vedere (tra le altre cose, quali gli strumenti di cura o la farmacia),
le foto d'epoca che illustrano le condizioni di vita dei malati di mente ospitati nel
secolo scorso nell'isola. All'estremità sud dell'Isola di S. Servolo esiste una moderna
struttura sportiva dotata di campi di calcetto, volley, tennis e basket utilizzabili da
aprile a ottobre (orario 9,00-23,00) che si possono prenotare chiamando San Servolo
Servizi al telefono +39 041 2765001.
Come arrivare all'Isola di San Servolo
Per andare all'Isola di San Servolo da Piazzale Roma o dalla stazione si può prendere
il vaporetto Actv, linee 1 o 5.2 (costo del biglietto 7,00 euro) e scendere alla fermata
S. Zaccaria. Da qui si percorre a piedi un tratto della Riva degli Schiavoni fino al pontile
S. Zaccaria-Monumento e si prende infine il vaporetto linea 20 che raggiunge l'Isola di
San Servolo in circa 10 minuti. Con un'imbarcazione privata per giungere sull'Isola di San
Servolo bisogna dirigersi verso il Bacino S. Marco, quindi verso il Lido: lungo il persorso,
di fronte a Sant'Elena, è chiaramente visibile a sud S. Servolo. L'unico punto
di attracco dell'isola si trova in corrispondenza del pontile Actv.
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