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SAN FRANCESCO DEL DESERTO
San Francesco del Deserto è un'isola che si trova nella Laguna
di Venezia, la cui distanza dalla città risulta di 5,5 Km circa. San Francesco del
Deserto è localizzata tra le isole di Burano e Sant'Erasmo in un'area tranquilla,
circondata da barene ricche di flora e fauna tipica dell'ambiente lagunare.
San Francesco del Deserto si chiamava anticamente Isola delle Due
Vigne ed era di proprietà del nobile veneziano Jacopo Michiel.
San Francesco soggiornò per qualche settimana nell'isola nel 1220 di ritorno
dal suo pellegrinaggio in Terra Santa. Egli sostò qui per pregare col
suo compagno di viaggio, Frate Illuminato da Rieti, all'interno della antica
chiesetta bizantina che già vi esisteva. L'Isola fu quindi
donata da Jacopo Michiel all'Ordine Francescano nel 1233 e solo
successivamente, nel corso del '400, assunse la denominazione "del deserto" per essere
stata abbandonata alcuni anni a causa della malaria che infestava quella parte della
laguna. Da allora San Francesco del Deserto è sempre stata amministrata dall'Ordine
dei Francescani, ed eccezione dei primi anni dell'ottocento, durante i quali
le truppe napoleoniche si impossessarono di questo luogo sacro.
Esse ridussero in quel periodo la chiesetta dove aveva pregato il Santo Patrono
d'Italia in un magazzino.
Come arrivare a San Francesco del Deserto
Per arrivare a San Francesco del Deserto non sono previsti collegamenti
di linea, quindi bisogna necessariamente andare fino a Burano con la linea dei
vaporetti 12, fornita da Actv, in partenza da Venezia (pontile "Fondamente Nove",
biglietto 7,00 euro), oppure da Treporti. Da Burano a San Francesco del Deserto
dovete provvedere con un mezzo privato (per esempio telefonando per tempo
a Massimiliano 347 9922959). Consigliamo di visitare
San Francesco del Deserto in un giorno diverso dalla domenica poichè nei
giorni festivi essa potrebbe essere piuttosto affollata, facendoci perdere quella sensazione
di pace e tranquillità che la contraddistingue durante il resto della settimana.
Se disponete di mezzi propri risulta più facile arrivare a San Francesco del Deserto. Da Venezia si raggiunge
San Francesco del Deserto con un'imbarcazione privata in molto meno tempo rispetto a quello
previsto per andare a Burano con i mezzi pubblici, con due percorsi distinti. Il
primo in direzione Murano-Mazzorbo-Burano poi percorrendo il Canale di San Francesco
del Deserto. Il secondo costeggiando le isole Murano-Vignole-Sant'Erasmo
fino a Punta Vela. Non è difficile scorgere la sagoma di San Francesco del Deserto grazie
ai numerosi cipressi che vi sono piantati e che la distinguono dalle altre isole vicine.
San Francesco del Deserto si può visitare durante tutto l'anno con il seguente
orario: 9,00-11,00 e 15,00-17,00, chiuso il lunedi. Un francescano vi
farà da guida, l'offerta al termine della visita è libera. Attualmente a S. Francesco
del Deserto vive una comunità di sei frati francescani.
Si accede a San Francesco del Deserto tramite un pittoresco canale
, sul cui lato sinistro sono disponibili dei posti per ormeggiare le barche. Appena
scesi si vede una grande croce Grande croce in legno e quindi si prosegue lungo una
strada di ciottoli fino ad arrivare all'entrata del convento che coincide con la facciata
della trecentesca Chiesa di San Francesco del Deserto. Qui si possono
osservare sulle pareti delle scritte su marmo che descrivono il miracolo del silenzio degli
uccelli e l'atto di donazione dell'isola da parte di Jacopo Michiel. Ci
si dirige verso la porta a destra, si suona la campanella e si attende con pazienza che ci accolga
un francescano. Ricordiamo che per poter visitare il convento di S. Francesco del Deserto bisogna essere
vestiti in maniera consona ad un luogo sacro, evitando di indossare
canottiere, magliette con scollatura, pantaloncini o minigonne, altrimenti non ci sarà
concesso, giustamente, il permesso di entrare.
Appena entrati si giunge al primo chiostro Primo chiostro del convento di San Francesco del Deserto
che era originario del '200, fu semidistrutto dalle truppe napoleoniche e ricostruito dai francescani nella
seconda metà del XIX secolo. Dopo averne fatto il giro si può vedere il secondo chiostro
costruito nel '400. Entrambi i chiostri hanno posizionato al centro una bella vera
da pozzo che consentiva nei secoli scorsi di usufruire dell'acqua potabile. Quindi
entriamo nella sobria Chiesa di San Francesco del Deserto (1401), costruita secondo lo spoglio
spirito francescano, costruita nello stesso luogo in cui ne sorgeva una bizantina, più
antica. La navata è a carena di nave mentre sul pavimento si possono scorgere tra delle
appostite grate le fondamenta originali. Sulle pareti si osservano i grossi buchi fatti
dalle truppe napoleoniche per fissare delle assi e ricavare all'interno dell'edificio un
soppalco.
Oltre la chiesa si trova l'Oratorio dove il Santo indulgeva nelle
sue preghiere. Si attraversa la Cappella della Madonna e la Cappella di San Bernardino
da Siena, arrivando alla tomba di Bernardino da Portogruaro. Egli fu
generale dell'Ordine Francescano ed avviò e condusse i restauri del
convento e della Chiesa di S. Francesco del Deserto necessari dopo le distruzioni
perpetrate dalle truppe napoleoniche nei primi anni dell'ottocento. Quindi davanti a noi
vediamo il nuovo Coro mentre a sinistra è visibile l'abside della Chiesa
di San Francesco del Deserto con le antiche fondamenta. Infine non ci resta che visitare
il bel giardino,
molto curato dai frati, dove ci sono numerosi alberi e piante con fiori. Camminando lungo
il viale giungiamo a due terrazze panoramiche che ci consentono di ammirare
la laguna circostante Laguna circostante San Francesco del Deserto, compresa Burano,
situata poco distante. Chi fosse interessato può effettuare dei soggiorni
spirituali a San Francesco del Deserto contattando in anticipo i frati al
telefono +39 041 5286863 o tramite la seguente e-mail: sfdeserto@libero.it.
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